Terrore e angoscia alimentano i nostri demoni peggiori: la paura di essere inghiottiti da difficoltà
superiori alle nostre capacità.
L’urlo muto del mostro lo sentiamo dentro le viscere e strappa e distrugge.
Solitudine e disperazione nel cuore.
Dalla terra nuda ed arsa sboccia un fiore azzurro e trasparente:
ha una forma strana sembra
invece una creatura magica con un cuore che pulsa attraverso gli strati della sua sostanza
e una mano rivolta al mostro di lava perché si fermi e cessi la distruzione.
Un angelo di speranza e pace, inaspettato e sorprendente in questo contesto,
perché ci dia la fiducia
di non perdersi mai, non abbandonarsi mai alla disperazione.
Spazio dell'opera: 130 x 90 cm
Anno di esecuzione: agosto 2015
Elementi: colori acrilici e pigmenti, foglia oro zecchino e sassi.